Giochi, Fabio Felici (Dir. Agimeg): “Settore trasparente e tra i più controllati al mondo, ma si assiste a campagna di disinformazione”
Dai nostri inviati a Salerno – La due giorni dedicata al mondo dei giochi, organizzata dall’Osservatore Internazionale sul Gioco all’Università di Salerno, si conclude questa mattina con il convegno “La valenza sociale ed economica dei negozi di gioco. Le nuove sfide del mercato tra politica ed industria”. Durante l’introduzione, Fabio Felici, direttore di Agimeg e moderatore del convegno ha sottolineato come quello dei giochi sia un “settore molto delicato e complicato, che tocca aspetti sociali ma purtroppo poco conosciuto. Porta infatti – ha detto Felici – a storture evidenti per chi sta dentro, ma poco evidenti per chi lo osserva da fuori. Sembra essere diventato il male del terzo millennio, con distanze ad esempio da cimiteri e bancomat. C’è una non conoscenza della parte storica e strutturale del settore. Prima del 2004, dobbiamo ricordare che il settore era in gran parte in mano ad organizzazioni criminali. Poi i Monopoli hanno avuto incarico di ripulirlo. Via videopoker e siti illegali oscurati. Stiamo assistendo – ha concluso Felici – ad una grande campagna di disinformazione. Allarmi sociali di cui non si conosce esattamente la dimensione. Si tratta invece di un settore trasparente, tutelato, tra i più controllati al mondo”. es/AGIMEG