Brasile 2014: Mondiale è finito per Neymar
“Si è trattato di un’azione normale. Non avevo certo intenzione di fargli del male”, sono queste le prime parole di Zuniga, difensore della Colombia e del Napoli, che in uno scontro con Neymar durante Brasile-Colombia ha procurato una frattura della vertebra lombare alla stella verdeoro. “Sul campo dò tutto per la maglia del mio Paese, ma senza mai la volontà di ferire un avversario”.
“E’ stata una partita che entrambe le squadre volevano vincere. Ci sono stati contrasti duri, ma i brasiliani non erano da meno – ha aggiunto Zuniga – E’ normale. Certo non sono intervenuto con la volontà di fratturargli la colonna. E’ una cosa molto triste. E spero che con l’aiuto di Dio non sia qualcosa di più grave, perché tutto il mondo sa che è un grande talento per il Brasile”. Le scuse di Zuniga, tuttavia, non bastano a placare le ire della stampa brasiliana che invoca, addirittura, la prigione per il giocatore colombiano.
Nonostante le scuse di Zuniga, il Mondiale è finito per Neymar. Proprio nel giorno in cui i verdeoro raggiungono la semifinale contro la Germania battendo 2-1 la Colombia, il campione del Brasile dice addio alla competizione più importante. Uscito in barella, è stato subito trasportato all’ospedale dove i medici gli hanno riscontrato il gravissimo infortunio: per lui la Coppa è già finita. Neymar dovrà stare immobilizzato dalle quattro alle sei settimane. Google news
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